Rimini | Via Tonale, Biagini porta la delibera in consiglio. Giudici e Renzi all'attacco
E' stata approvata a maggioranza con due soli astenuti in terza commissione la delibera che prevede la realizzazione di una strada di collegamento tra via Tonale e la statale 16 Adriatica per uno sviluppo longitudinale di circa 110 metri con una rotatoria all’intersezione con via Bagli, a Rimini, per l'importo complessivo previsto di 700mila euro. Adesso l'atto dovrà passare in consiglio comunale perché prevede una variante al piano regolatore generale. Il progetto comprende la realizzazione di un sentiero ciclabile e pedonale sull’argine del fiume Marecchia dalla nuova rotatoria di via Bagli fino ad unirsi al percorso pedonale sulla statale. L’innesto tra la nuova bretella e l'Adriatica sarà regolamentato con una intersezione a raso dotata di corsie con sola svolta a destra di entrata verso via Tonale e di uscita in direzione Ravenna. L’intervento viene inserito in un piano generale di riorganizzazione della mobilità teso ad allontanare dal centro storico il “traffico di attraversamento”, dirottandolo sulle circonvallazioni più esterne.
"Gli interventi contenuti nella delibera serviranno sia a fare in modo che chi proviene da Bologna o Ravenna non vada ad interferire con il traffico cittadino anche in previsione della chiusura del ponte di Tiberio sia a decongestionare il traffico sulla statale. Sicuramente non si tratta di una soluzione definitiva ai problemi del traffico in statale e in città, ma altrettanto sicuramente darà un po' di respiro a quella zona, soprattutto dopo la chiusura dell'uscita sulla Adriatica di via Stiria, perché troppo pericolosa", spiega l'assessore Roberto Biagini. Al proposito si prevede anche la realizzazione sulla Adriatica di una terza corsia per chi da nord arriva sulla rotonda dello stadio del baseball, di modo che oltre alla corsia preferenziale verso il semaforo di viale Italia se ne aggiunga una seconda che aiuterà a smaltire le code di chi invece è diretto verso sud proseguendo lungo la statale, come accade già per chi da sud arriva e per chi arriva da Santa Giustina. "Sarà un intervento per 25mila, al massimo 30mila euro, che sarà realizzato in un giorno e mezzo di lavoro sfondando l'aiuola sulla statale", aggiunge l'assessore.
Secondo il capogruppo degli ex Pdl in in consiglio comunale, l'Ncd Eraldo Giudici, "l'intervento è apprezzabile, ma non risolutivo. Necessita di soluzioni reali di fluidificazione del traffico sia sulla direttrice costituita da via Matteotti – via dei Mille – via Roma, intesa quale circonvallazione esterna a mare del centro storico, che sulla strada statale 16 a monte dove occorre realizzare le rotatorie degli incroci con via Coriano - via Montescudo e quello con la 72 Rimini – San Marino".
Spiega Giudici che, "se gli obiettivi sono quelli di alleggerire il traffico veicolare sulla circonvallazione interna, ovvero quella attorno alle mura storiche, e migliorare gli spostamenti verso i parcheggi togliendo il traffico veicolare dal Ponte di Tiberio è ineludibile attivare accorgimenti razionali atti ad intercettare il traffico che, provenendo dalla zona di Rimini Nord, si reca verso la zona di Rimini Sud e che, fino ad ora, utilizzava il Ponte di Tiberio e la circonvallazione attorno alle mura storiche come viabilità di attraversamento, per dirottarlo sulla Strada Statale n. 16".
Sulla stessa linea di pensiero Gioenzo Renzi di Fratelli d'Italia. Secondo Renzi l'intervento "individuato come prioritario e urgente", in occasione delle celebrazioni del bimillenario del ponte di Tiberio, "avrà al riguardo un risultato minimale da un lato e controproducente dall’altro, in quanto scaricherà il traffico sulla direttrice via Matteotti, via Dei Mille- via Roma, già quotidianamente intasata".